| LIRI ALLINEAMENTO PRINCIPALE: N La piccola città di Liri, ultima ad essere nata nel trio del regno di Rog’Shambar, conta diecimila abitanti, e si trova tra le pendici dei monti a nord di Sulbamia. Le attività caratteristiche di questa città sono l’estrazione di metalli dalle miniere, la pasticceria e la gioielleria. A Liri, infatti, si trovano miniere di ferro e gemme, verdi pascoli per le capre e diversi fiori, da cui le api degli apicoltori nani ricavano miele per l’idromele ed i dolci tipici di Liri. Nonostante possegga un certo numero di guardie naniche del posto, Liri dipende per la sua protezione da Rokan, mentre per l’alimentazione è quasi autosufficiente, grazie alle coltivazioni di funghi, ai frutteti, alla carne. Liri è parzialmente esposta in superficie, non è una città interamente sotterranea. Nonostante il palazzo del governatore, le miniere, le coltivazioni di funghi e le gilde siano situate sotto la montagna, attività importanti come l’apicoltura, la coltivazione di frutta e l’allevamento vengono svolte in superficie, quindi è stato necessario costruire delle mura per proteggere allevatori e coltivatori dagli attacchi dei giganti. Infine, abbiamo la produzione di lana, che in queste zone dal clima ostile è fiorente. POPOLAZIONE La razza principale di Liri è quella nanica, seguita da gnomi e dul’fungal a pari merito, ed infine gli umani. Questi ultimi, troppo alti per lavorare nei tunnel nanici, tendono a stare in superficie ed allevare api o capre, in collaborazione coi dul’fungal, oppure si dedicano alla creazione di dolci. RELIGIONE In quanto città di nani, Liri rende omaggio a Czarnia, dea dei vulcani e della tecnologia, ma non ne fa la dea principale. A Czarnia, tuttavia, è dedicata la seconda piazza più importante della città, in cui si trova anche il piccolo tempio della dea. I templi di Urro, dio dell’artigianato malvagio, e Ruber, dio della guerra e del calore, si contendono il posto come religione principale di Liri, con fedeli da ambe le parti. I nani di Liri credono nel duro lavoro e nella guerra per difendere e far prosperare il proprio insediamento, più che nel bene o nel male. Mako, dio del commercio, è considerato alla stregua di Czarnia, ma non possiede una piazza, solo un tempio nella piazza principale. STORIA LOCALE Liri, nata circa 1500 anni fa, ha avuto un passato tragico e difficile. I primi coloni, scelti tra gli operai e minatori dell’antica Rokan, non erano ottimi guerrieri, e dovettero lottare con i giganti razziatori e le bestie del sottosuolo per proteggere il proprio territorio. Quando, dopo quasi un secolo di lotta, i coloni decisero di arrendersi ed abbandonare quel terreno ostile, giunse finalmente il supporto militare da parte di Rokan, che con i suoi maghi e guerrieri riuscì a sconfiggere i nemici, fondare le mura e garantire la sicurezza della colonia. La colonia quindi crebbe, divenne una piccola città nel giro di due secoli. Ben presto, abbandonò la religione animista in favore delle divinità, sotto la guida dei primi chierici, i quali resero militarmente quasi indipendente la città, ed organizzarono meglio il lavoro nelle miniere, che favorì la crescita dell’economia. Dopo un secolo, fu scoperta una vena di gemme all’interno della miniera cittadina, e da allora fiorì la gilda dei tagliatori di gemme, la più antica in città dopo quella dei minatori. Una città così ricca, tuttavia, dipendeva da Rokan, all’epoca la sua principale acquirente di armi e metallo, nonché fornitrice di maghi guerrieri, superiori ai semplici guerrieri di Liri. Fu per questo che Liri, circa 50 anni dopo la scoperta del giacimento di gemme, decise di creare l’Occhio di Rog’Shambar, una gemma rotonda, arancione e verde, destinata ad ornare il bastone del Mago Guerriero in carica, per confermare la loro alleanza. Una città così prospera tuttavia non attirò subito le attenzioni del Mago dell’Est, forse per via della sua posizione remota ed inaccessibile, forse perché il Mago dell’Est mirava a qualcosa di ignoto, e per questo il Mago dell’Est decise di occupare Sarkal col suo esercito, ignorando Rokan e Liri. Quando esplosero le guerre tra il Mago Guerriero ed il Mago dell’Est per la conquista dei fertili territori di Sarkal, molti maghi guerrieri furono ritirati da Liri, indebolendone l’esercito. Tuttavia, grazie ai chierici ed al suo esercito, Liri resistette per due secoli alle razzie dei giganti, tornati all’attacco. Fu infine sconfitta e razziata, ed allora Rokan decise di abbandonare temporaneamente le guerre con il Mago dell’Est per ricostruire Liri. Le guerre successive con il Mago dell’Est furono disastrose per Rokan, che aveva impiegato molte risorse e molti soldati per ricostruire Liri. Fu l’alleanza con Falk a salvare le due città.
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