| Non ricordiamo quando è iniziato, ma ogni giorno speriamo che l'incubo finisca. Sappiamo solo che fummo noi, con la nostra arroganza, a scatenare l'inferno su Threa. Quando l'ultimo culto di Pyros venne eradicato dalle nostre terre, attirammo l'ira del Signore del Fuoco. La sua pioggia di fiamme ci travolse, riducendo in cenere la civiltà. Dalle ceneri, sorsero i morti viventi, che noi chiamiamo semplicemente Progenie Cupa. Iniziarono a mangiare i vivi, unendoli alle loro fila. Fu allora che i Necromanti, i chierici di Pyros, i Non Morti e la Natura Selvaggia ci portarono via tutto. Gli elfi, un tempo signori e protettori indiscussi di Threa, si ritirarono nelle loro città fortificate. Gli orchi furono quasi interamente sterminati e mutati, così come diverse altre razze selvagge. Molti umani, con il loro opportunismo e la loro ambizione, presero le parti dei più forti. I Nani sono quasi tutti schiavi e cibo per i Vampiri. Solo quelli come voi, i Cacciatori di Morti, sono rimasti come baluardo di speranza in quest'epoca maledetta. Andate, figli miei, non deludetemi, spargete nel mondo la Luce della Speranza. - Così si conclude l'ultimo messaggio di Shebilar la Saggia, sacerdotessa di Hydra e custode dell'ultima Biblioteca Libera -
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